Trasformare vecchie tavole da skateboard in arte si può con Haroshi

Le opere d’arte di Haroshi nascono da un’idea semplice e allo stesso tempo geniale: riciclare le vecchie tavole da skate. Lo sapranno benissimo i più appassionati di skateboard, alcune tavole costano e anche parecchio, e sono costruite con l’abile sovrapposizione di diversi strati, alcuni di legno pregiato. Perchè dunque buttarle via una volta che hanno finito il loro compito? Perchè non trasformarle in capolavori di arte contemporanea? Haroshi, eclettico e particolare artista di origine giapponese, si dedica proprio a questo, e lo fa magistralmente.

Questo artista nipponico dalla spiccata creatività e dall’immensa pazienza, così in stile con la più antica cultura e tradizione orientale, concentra gran parte del suo tempo a trasformare vecchie tavole da skateboard in arte. Le creazioni di Haroshi prendono vita attingendo da diversi settori, sia ispirandosi ai più canonici come la vecchia scuola del mosaico in legno, sia a quelli più all’avanguardia, che provengono dall’universo tech e street.

Haroshi si innamora dello street skateboard già nella prima adolescenza, ed è anche adesso uno skater tra i appassionati. Conosce alla perfezione tutte le sezioni e gli elementi che compongono una tavola e riesce a vaporizzarla in un attimo, e il momento dopo ricostruirla e regalarle una forma completamente differente ed estranea, a tratti pop e sorprendente.

Per Haroshi, le sue opere d’arte sono uguali ai suoi skate, sono strumenti per comunicare e farsi ascoltare nel web e nel mondo. Sono gran parte della sua esistenza quotidiana. Dallo spirito un po’ tra il geek e l’hipster, un po’ underground e irriverente, Haroshi ha carattere e talento da vendere. Una sintesi perfetta per un estro peculiare che fa nascere entusiasmanti masterpieces come veri e propri canali di contatto con se stesso prima, e con il mondo esterno poi.

Haroshi e le sue incredibili opere d’arte vanno in scena dal 12 gennaio al 9 febbraio 2013 presso la rinomata galleria d’arte Jonathan LeVine Gallery di New York in una personale dal titolo Haroshi Virtual Reality.

Via | Panorama
Foto | Haroshi Official Facebook