Orologi
Orologio Vacheron Constantin Patrimony ultra-piatto calibro 1731
La creazione di orologi con suoneria – una delle complicazioni più difficili da realizzare – è un’arte che solo pochi orologiai padroneggiano. Vacheron Constantin eccelle anche in questo ambito.

Da oltre due secoli, Vacheron Constantin propone orologi di lusso che incantano per le doti tecniche ed estetiche. Il Patrimony ultra-piatto calibro 1731 è un degno figlio della tradizione. Questo modello veste di platino e splendore due nuove ripetizioni minuti.
Ricordiamo che nel 2013 la maison ha svelato un vero e proprio capolavoro di virtuosismo dove alla complessità di questo meccanismo si aggiungeva la sfida di voler creare il calibro a carica manuale e l’orologio con ripetizione minuti a carica manuale più sottili del mercato, rispettivamente di soli 3,9 e 8,1 mm di spessore.
Inizialmente introdotto in oro rosa, il segnatempo esibisce oggi una cassa di platino, un quadrante opalino argentato oppure opalino ardesia e reca il prestigioso Punzone di Ginevra.
Ogni esemplare della serie è unico e reca la firma del maestro artigiano che lo ha realizzato. A richiesta, suona le ore, i quarti e i minuti. Azionando l’apposito cursore si dà vita al balletto dei martelli: un timbro grave a indicare le ore, entrambi i timbri, grave e acuto, per i quarti e un timbro acuto per i minuti.
Oggi, Vacheron Constantin celebra questa complicazione carica di emozione con il nuovissimo calibro che si ispira ai suoi illustri predecessori: il 1731, così chiamato in omaggio all’anno di nascita di Jean-Marc Vacheron, fondatore del marchio.
Si tratta di un innovativo dispositivo, il cui spessore è appena superiore a quello del suo predecessore del 1992 – 3,90 mm contro 3,28 mm – a causa dell’impressionante riserva di carica di 65 ore. Nonostante tutto rimane il più sottile del mercato ancora oggi, avendo brillantemente superato la difficoltà di assemblare e regolare componenti assottigliati al massimo.
Sono stati necessari quattro anni per risolvere una delle equazioni più complesse: creare un nuovo movimento con ripetizione minuti che unisse finezza, purezza del suono, estetica, affidabilità e robustezza. Le prodezze tecniche non si fermano all’ambito dell’ultra- piatto; il calibro 1731, infatti, è dotato di un ingegnoso dispositivo sviluppato nel 2007 da Vacheron Constantin per il movimento 2755, un altro membro di questa esclusiva famiglia costituita di calibri con ripetizione minuti: il regolatore di suoneria volante. Contrariamente ai regolatori ad àncora classici, questo è completamente silenzioso. Il suo ruolo è quello di equilibrare la cadenza con la quale i martelli colpiscono i timbri.
Via | Press Office
