Arte e cultura
Jean-Michel Basquiat: la biografia e le opere in un documentario
“Jean-Michel Basquiat: the radiant child” è andato in onda su Rai 5, scopriamo qualcosa di più su questo importante artista

Domenica 19 gennaio Rai 5 ha trasmesso il film “Jean-Michel Basquiat: the radiant child”, il primo documento biografico completo su Jean-Michel Basquiat, prodotto e diretto nel 2010 da Tamra Davis e realizzato intrecciando una rara intervista, registrata poco prima della sua morte, con documenti che raccontano la sua straordinaria attività artistica.
Basquiat è considerato un’icona culturale, un uomo controverso e anticonformista, ma soprattutto uno dei più grandi pittori americani del XX secolo. E’ uno dei più grandi artisti afroamericani di tutti i tempi, tra i più importanti esponenti del graffitismo americano. Insieme a Keith Haring è riuscito a portare questo movimento dalle strade metropolitane alle gallerie d’arte.
Nel documentario l’autrice, amica di Basquiat, ha deciso di montare molti frammenti video che narrano non solo la rapida ascesa e l’altrettanto veloce declino, ma l’intero background dell’epoca. Ovvero la città di New York, a cavallo tra anni Settanta e Ottanta.
Si parte dalla già citata intervista del 1986, girata due anni prima della morte, su cui si innestano interviste ad amici, artisti e critici d’arte a foto, opere dell’artista e immagini video di Basquiat tra il 1977 e il 1988.
Esiste anche un altro film legato a Basquiat: “Downtown 81”, versione ri-montata di “New York Beat Movie” (1981).
Biografia e opere
Nato a New York il 22 dicembre 1960, Basquait ha avuto una carriera rapidissima, ma non per questo poco incisiva. Ha infatti lasciato più di mille disegni e altrettanti dipinti.
Nei suoi primi anni dipingeva in strada con Al Diaz firmandosi con il nome Samo (acronimo di “SAMe Old shit”). Nel 1981 partecipò alla retrospettiva “New York/New Wave”, insieme ad altri artisti come Robert Mapplethorpe, Keith Haring, Andy Warhol e Kenny Scharf. La prima mostra personale di Jean-Michel fu organizzata nel marzo del 1982 a Modena e, contemporaneamente a New York nella galleria di Annina Nosei.
Nel 1983 strinse una forte amicizia con Andy Warhol – conosciuto già anni prima -, il quale lo aiutò a sfondare nel mondo dell’arte. Purtroppo nei suoi anni di attività si avvicinò anche alla droga, e la morte di Warhol nel 1987, avvenuta in seguito ad alcune complicazioni sorte dopo un intervento chirurgico, contribuì ad aggravare la situazione.
Morì per overdose di eroina a soli 27 anni il 12 agosto 1988.
Basquiat è stato definito da alcuni il Picasso nero (Black Picasso) ma questa definizione è stata definita dall’artista stesso da un lato lusinghiera, ma dall’altro anche avvilente.
