
Una tendenza in continua crescita, legata ai nuovi job 2.0 ma anche alla sempre crescente esigenza di avere una zona studio in casa, è l’home office, ossia la creazione di un angolo ufficio nella propria abitazione, da cui gestire il lavoro.
Una delle sfide dell’interior design moderno è quindi quella di ritagliare dall’ambiente domestico un’area work che si collochi bene in casa, senza stravolgere le architetture esistenti e soprattutto senza inficiare l’estetica generale.
[img src=”https://media.designerblog.it/1/1fb/catalogo-citydoors_18.jpg” alt=”Doimo Cityline CityDoors” align=”center” size=”large” id=”197062″]
Una buona soluzione, che suddivide l’ambiente lavoro da quello life la offre Doimo Cityline con il sistema per porte CityDoors. Questo prodotto permette infatti l’installazione di porte scorrevoli o a battente che non esigono lavori di muratura e che possono essere posate in poche ore.
In questo modo è possibile creare velocemente un’area divisa dal resto della casa, dove si può godere della giusta privacy per lavorare e accogliere i propri clienti. CityDoors offre inoltre una buona possibilità di scelta fra varie opzioni, da quelle che occultano completamente la zona home office a quelle che invece la chiudono pur lasciandola a tutta vista.
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Le porte CityDoors sono poi facilmente personalizzabili, realizzate in materiali sostenibili e hi-tech, quali vetro e alluminio, dotati di leggerezza e pulizia visiva, grazie anche alle intelaiature molto sottili.
Oltre ai materiali è possibile anche scegliere formati delle ante, colori delle vetrate e dei pannelli. In questo modo, un progetto nato per la zona ufficio può anche, perché no, diventare perfetto anche per il resto della casa.
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