Accessori
Fuori salone 2013: Foodscapes, scarti alimentari rigenerati per una nuova collezione di contenitori
“Per fare un albero, ci vuole un seme. Per fare un seme, ci vuole l’albero“, cantava Sergio Endrigo qualche decennio fa. Lo spirito, nel caso del progetto Foodscapes che vi presentiamo oggi, non è poi troppo diverso: tutti gli elementi naturali fanno parte dello stesso ciclo vitale, e il loro corso e ricorso alimenta un unico flusso che non va interrotto, ma che al contrario possiamo sfruttare in un’ottica sostenibile.

I gusci Foodscapes, infatti, sono realizzati a partire dagli scarti alimentari. Possono essere utilizzati come contenitori per alimenti secchi (non ci mangiate una zuppa, insomma…) e poi dismessi senza alcun impatto negativo sull’ambiente: basta scioglierli nell’acqua e utilizzarli come concime per il terreno. Due i “modelli” disponibili, il primo ottenuto dai gusci delle arachidi, il secondo dagli avanzi delle carote.
L’idea di un “fine vita mai” che ci indicasse un percorso virtuoso è venuta a WhoMade.it, marchio italiano la cui attività di design sociale, se così possiamo dire nonostante l’ottica profit, guarda alla valorizzazione dell’eccellenza che l’artigianato di nicchia, troppo spesso lontano dai riflettori, spesso nasconde.
Il progetto Foodscapes sarà esposto presso il Padiglione Italia, in zona Ventura Lambrate, nei giorni del Salone del Mobile 2013.
Foodscapes, contenitori alimentari compostabili da Whomade.it
