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Frasi di Rkomi tratte dalle canzoni più belle e dalle interviste

Vi presentiamo una raccolta delle frasi più belle di Rkomi, tratte sia dalle canzoni più famose che dalle interviste.
Anche se al Festival di Sanremo 2022 Rkomi è arrivato al 17esimo posto, il successo gli è comunque esploso tra le mani. Prima dell’Ariston lo conoscevano in pochi, dopo è diventato un nome noto a tutti. Ripercorriamo la sua carriera con le sue frasi più belle, tratte sia dalle canzoni che dalle interviste.
Frasi tratte dalle canzoni di Rkomi
Classe 1994, Rkomi ha debuttato nella musica nel 2012 con alcuni mixtape indipendenti, ma il primo traguardo importante è arrivato nel 2017, con il singolo Aeroplanini di carta in collaborazione con Tzi. Il successo è definitivamente esploso con la partecipazione al Festival di Sanremo 2022 con la canzone Insuperabile.
Tante le canzoni che in questi anni ha regalato ai fan: da Boogie Nights a Sul serio, passando per Diecimila voci, Ho spento il cielo, Per un pugno di emozioni e Partire da te. Di seguito, una selezione di frasi tratte dai suoi brani più famosi:
- Abbiamo rovinato anche il cognome dei nostri, siamo una sconfitta perfetta. (Insuperabile)
- Guardiamoci in faccia con gli occhi bendati. Nell’acqua scompari, ma rimani un mare, mare che non sei. (Mare che non sei)
- Giorni dove non temo niente, giorni dove o te o niente, giorni dove non mi alzo neanche, giorni dove non parlo neanche. (Boogie Nights)
- Ho un fiore nella fodera a difendermi servirà a confondere gli altri, confondere i miei nemici, commissario, non mi porti via i miei quattro amici. (Per un pugno di emozioni)
- Di noi conosco solo il divario, i centimetri in mezzo. I miei ricordi confondo i sogni, sto riempiendo gli spazi con cose di noi. (Partire da te)
- Ogni volta che non ti sento la tua voce mi brucia dentro. So che non è lo stesso, ancora ci penso, ma è sempre dal male che si trova un senso, (Diecimila voci)
- Sei coca, ma sei scesa per niente, come il mio tono di voce quando mi sento di merda. Sei marijuana e mi dai alla testa. (Acqua calda e limone)
- Ed io amo lei, poi lei, poi lei. Non so decidermi mai, poi lei, poi lei. Vorrei sapere chi ha detto che non vivo più senza te. (10 ragazze)
- A me non fa paura averti così vicina, ame non fa paura, ma paura da morire. (Ho spento il cielo)
- Vengo dalle popolari ma sono un romanticone. (Nuovo range)
- E tu sei così bella che a volte fai male. (Partire da te)
- Il ragazzino ora è cresciuto e sta facendoti il posto e non mi credo mica meglio di loro, però ci credo più di quanto abbia mai fatto in passato, piuttosto ci muoio. (Oh mama)
- Non cambiare a causa mia, puoi cambiarti a casa mia però. (Per un pugno di emozioni)
- Certe promesse le mantieni punto, da me va tutto a pezzi, musica a parte, ci punto tutto tipo unica partner, non so né quando né come e perché, sono soltanto parole per te. (Da troppo tempo)
- Tu vuoi la vita che sogna chiunque, te lo leggo negli occhi, assurdo. È che non sai come porti in fondo, è che non c’è una risposta per tutto. (Sul serio)
- Ci sono posti nell’anima in cui sono stato da solo con le mie paurе. Preso dal cercarti, consumo cuore e ragione. (Cancelli di mezzanotte)
- Percepisco sangue freddo nelle mie vene, a cento ottantamila giri su una coupé, due molotov in fiamme nella corrente. (Insuperabile)
- Lascia che tu sia una mia fantasia prima che riapra gli occhi e ti portino via. (Partire da te)
- Dammi il buio il fuoco, il panico. Forte un pugno, voglio il livido. Resto zitto mentre ridono. Scriveranno libri su di noi. (Sopra le canzoni)
- Ti credi vivo perché respiri, se solo osservassi un po’ di più potresti smentirti. (Sul Serio)
- Moriamo spesso nel tempo solo una volta d’amore. Ho i miei più grandi ricordi al sicuro dentro la pancia (Luna piena)
- Ogni momento vero rеsta attaccato come smog su un monumento nero. (Sopra le canzoni)
- La mia testa è come un corridoio con le porte ed io cammino solo per riflettere di più. (Cancelli di mezzanotte)
Frasi tratte dalle interviste
All’anagrafe Mirko Manuele Martorana, Rkomi ha ottenuto nel 2022 il premio Riccio d’argento come Miglior album per Taxi Driver. Di seguito, una selezione di frasi tratte da alcune interviste che ha rilasciato nel corso degli anni:
- La ricerca dell’equilibrio è un concetto abbastanza ricorrente nella mia vita.
- Prima del 2016/17, mai avrei pensato di poter essere “qualcosa” nel mondo del rap. Quindi, partendo da questo presupposto, penso che potrei far tutto, ovviamente con i miei limiti, dopo del duro lavoro su me stesso. Mi piace curiosare in tutto quello che sta attorno alla musica (e non), portandolo nella musica. Non mi sentirò mai un artista pop, non mi voglio sentire un artista di alcun tipo.
- Arrivi a un punto nella vita in cui ti rendi conto che le cose hanno il proprio ritmo, che un punto fermo non c’è mai ma cambia costantemente, in un bilanciamento tra alti e bassi. Crescendo è mutato il mio approccio a queste accelerazioni e rallentamenti da parte della vita.
- Disintossicarsi è difficile perché non siamo più abituati ai tempi morti. L’unico momento in cui guardo il soffitto o un muro bianco è quando sono dal dentista. Mi manca quello che succedeva quando andavo al lavoro in tram a 18 anni. Ora non guardiamo la finestra del tram, ma la finestra del browser.
- Poco tempo fa mi hanno dato un giubbotto da 1000 euro per un video e non l’ho messo, non ce l’ho fatta. Gli occhiali da sole ai concerti non riesco a metterli: sono molto fissato con l’energia e ti devo guardare in faccia. L’energia – quella positiva o negativa – viene dagli occhi, per me è fondamentale come gli esercizi per il karma e la respirazione, la muay thai (la boxe thailandese) e la lettura.
- Il mio quartiere per me è stato fondamentale, come la periferia che mi ha sempre dato quel senso di famiglia derivato dalle porte aperte delle case popolari delle quale arrivo. Questo gesto da parte di chi viveva nello stesso palazzo stava a significare che le persone c’erano per chi ne aveva bisogno.
- Ho i piedi per terra e punto in alto. Sfidarmi, anche rischiando di perdere tutto da un giorno all’altro, mi ripaga al meglio.
- Una domanda che mi hanno fatto ultimamente è che cosa desideri dalla vita e so che è un po’ da buon samaritano ma non voglio nient’altro di ciò che ho.
- Leggo tutti i commenti, belli e brutti. Non me ne frega niente. Ci sono guerre più importanti, diverse, peggiori. Rispetto il pensiero altrui, però questa cosa non mi deve toccare. Capita che l’apprezzamento della tua musica ti renda contento, ma quel sentimento non ti deve cambiare. E così al negativo. Perché, poi, il vero grande amico di me stesso sono io, così come il più grande nemico.
- Sono molto attento a non lasciare che la fama prevalga. Non sono mai stato il classico rubacuori, ma in qualche modo piacevo. Certo, musica e fama danno davvero una mano. Penso che possano aiutare a conoscersi più velocemente, ma una volta raggiunta l’intimità e svelato il proprio modo di essere non bastano.
- Io ho la terza media, è la prima volta che lo dico in un’intervista. Ho lasciato al terzo anno di alberghiero accettando il lavoro del ristorante in cui avevo fatto lo stage, quindi non ho preso nessun diploma.
- Ho tante lacune e mi dico tante bugie, lo facciamo tutti. Il problema è che le dico ad alta voce, nelle canzoni… Sono una persona anche troppo genuina: il fatto che lo dica magari non mi rende tale agli occhi degli altri, ma in realtà so di esserlo.
