Fendi casa, il lusso dell’arredamento made in Italy

Fendi è una casa di moda con un ricco heritage, fatto di sublimi capolavori nati spesso da un duro lavoro concettuale prima ed altamente artigianale poi. Non ci si deve stupire quindi, già conoscendo le collezioni di moda incredibilmente accurate e di nicchia della maison, quando la linea arredo presentata al Salone del Mobile 2013 di Milano, si rivela ancora una volta un successo assoluto.

Il vero lusso nel design più attuale per gli interni parte sicuramente dall’artigianato di antica scuola e da materiali di elevata qualità plasmati secondo silhouette creative ed inedite ma anche essenziali, minimal ed estremamente raffinate; artigianato portato al massimo livello grazie alle nuove tecnologie e tendenze, ma con un risultato in vetrina di prodotti esclusivi, ricercati e decisamente di alta gamma. Curati nel minuscolo dettaglio. E per questo Fendi Casa è la quintes­senza del lusso distillato in prodot­ti di squisita fattura artigianale.

Esprimiamo con Fen­di-Casa il nostro savoir faire che s’innesta sulla tra­dizione ma osa superarla guardando al futuro.

dichiara Pietro Beccari di Fendi.

Siamo stati bravi a dare risposte alle esigenze di vari mercati. Il nostro business è ormai globale.

risponde Vi­gnatelli, annunciando in questo contesto l’apertura di un prestigioso spazio Fendi Casa della bellezza di 1200 mq, un atelier arredi che si affaccierà direttamente sulla rinomata Madison Avenue di New York. Ma Fendi Casa arreda appartamenti e ville di lusso ormai in ogni parte del mondo.

Tutta l’estetica, il lusso e l’avanguardia di Fendi si esprime poi con l’ultima collezione Fendi Casa Con­temporary ideata da Toan Nguyen, dove tradizione e contemporaneo entrano in affascinante simbiosi, e dove si nota tutta la cifra stilistica di archivio passato e futuro della maison. Mobili e accessori di gran pregio con linee essenzia­li e pulite nella forma, modellati in materiali hi-tech innovativi come l’acciaio a dialogare con preziosi legni massel­lo lavorati secondo la sapienza ebanista.

Via | Il giornale