Design
Contenitori in silicone: quando il design entra in cucina
Teglie, ciotole, cuccume, vassoi, vasi, piatti, insalatiere: le cucine sono invase da contenitori di ogni tipo, specialmente se si è single e le monoporzioni o i monoavanzi vanno messi da qualche parte. Lo stesso dicasi per le cotture. Quando però il design entra in cucina con un materiale rivoluzionario come il silicone, e forme innovative come quella dello Steam Roster, è fatta.

Quello del silicone, per quanto apporti enormi cambiamenti in cucina, è ormai un materiale già abbondantemente usato. La differenza la fa la forma che gli si vuole dare. Non tanto rose o girasoli per torte che non necessitano di pellicole antiaderenti, quanto una comunissima forma concava con un taglio da una parte, una linguetta dall’altra, e la possibilità di chiudere su sé stesso suddetto contenitore.
Contenitori in silicone: design in cucina
Come una qualsiasi ciotola ci si può impastare dentro, ma con la differenza che questa può andare direttamente in forno, potendo sopportare temperature da -60°C a +220°C. Basta chiuderla e il contenuto prenderà la forma del contenitore, dando alla luce un pane che non ha avuto bisogno di altri strumenti quali contenitori o carte, e men che meno elettrodomestici diversi dal forno.
Lo stesso poi si può ripetere per cuocere il pesce, così come qualsiasi altra pietanza a cui serva una cottura a vapore. E se non necessitate di cucinare, c’è sempre la possibilità di conservare i cibi evitando pellicole o coperchi che si perdono, o ancora utilizzando semplicemente lo Steam Roster come insalatiera o porta pane. Lo trovate qui a 33 €, prodotto dalla Lekue, e progettato dallo studio Compeixalaigua.
