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Cometa di Pasqua 2025: ecco quando raggiungerà il massimo splendore

La cometa di Pasqua 2025 inizierà a essere visibile nel cielo serale tra qualche giorno, ma il suo culmine è atteso a fine mese.
Da qualche giorno, esperti e non sono impegnati nell’osservazione della cometa di Pasqua 2025. Anche se questo non è il suo nome ufficiale, il periodo in cui l’astro si è fatto notare è imminente alla festività e il soprannome è apparso più che azzeccato. Scopriamo quando e come sarà visibile a occhio nudo.
Cometa di Pasqua 2025: quando alzare gli occhi al cielo
Non solo eclissi, in questo 2025 gli appassionati di astronomia sono stati sorpresi dall’arrivo di una nuova cometa. Al momento, ha il nome provvisorio di SWAN25F, ma visto il periodo in cui ha fatto capolino è stata ribattezzata cometa di Pasqua. L’astro è stato avvistato grazie allo strumento SWAN (Solar Wind Anisotropies) installato sulla sonda Solar and Heliospheric Observatory (SOHO) dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) e della NASA.
I suoi movimenti sono controllati costantemente, ma si stima già che possa essere visibile a occhio nudo quando si troverà alla minima distanza dal Sole. Secondo i calcoli, la cometa di Pasqua 2025 dovrebbe arrivare a una magnitudine di +5, quindi poco superiore al limite di osservabilità dell’occhio umano (+6). Di conseguenza, potrebbe essere visibile solo in cieli bui e stellati, privi di inquinamento luminoso.
Stando alle previsioni degli esperti, la cometa mostrerà il suo massimo splendore a ridosso dell’1 maggio, ma potrebbe fare capolino anche nel cielo serale del 24 e 25 aprile.
Come guardare la cometa di Pasqua 2025
La cometa di Pasqua 2025 dovrebbe essere visibile a occhio nudo, ma è consigliato dotarsi di un binocolo, anche modesto. Attenzione, non dobbiamo dimenticare che si tratta di un astro imprevedibile, quindi la sua osservazione non è scontata. Attualmente, ad esempio, si mostra all’alba, ma solo a quanti guardano il cielo con strumenti adeguati.
In ogni modo, gli esperti consigliano di iniziare a monitorare il cielo serale a partire dall’ultima settimana di aprile, recandosi in una zona il più buia possibile, prova di inquinamento luminoso. L’ideale? Un affaccio sul mare nella direzione della cometa. In casi estremi, non dimenticate che il Virtual Telescope Project trasmetterà una diretta il 2 maggio per osservare l’astro.
