Arte e cultura
Borondo, street Art fantasmagorica in trasparenza nelle vetrine di Madrid, Roma e Parigi
Borondo è quasi un fantasma, come le figurine evanescenti che tratteggia nella pittura scarnificando il colore sulle vetrine. Bianco e nero per questo giovane autore di street Art spagnolo che, dopo la patria Madrid e Roma (meta del suo soggiorno Erasmus l’anno scorso), ha cominciato ad invadere anche Parigi, investendo alcuni angoli del quartiere che circonda la gare d’Austerlitz con i suoi esperimenti di Glass scratching.
Una tecnica che descrive nei seguenti termini :
Li’ dove la crisi ha colpito ci sono molti negozi chiusi e vuoti. Gratti un po’ il vetro e di colpo puoi vedere all’interno. Lo trovo decisamente poetico, il vetro ha qualcosa di magico. A volte procedo al contrario: dipingo spots pubblicitari luminosi in nero e lascio trasparire la luce grattando…
Ventitré anni per questo interprete ultra-contemporaneo che da corpo ad un’espressione artistica che ha il sapore della crisi, e che abbiamo scoperto in occasione del suo primo soggiorno nella capitale, organizzato per esporre alla galerie Itinérrance, nel XIII° arrondissement, presso la quale alcune sue opere saranno visibili fino al 13 aprile.
Un cantore del poco, capace di tirar fuori immagini di un’umanità dolente da luoghi abbandonati ed imprimere, in quelle che sono state mete di commercio e di scambio, l’alone di una presenza tirata via per metà, ma non del tutto.
In un processo di pittura-cancellata che, oltre ad avere un portato altamente suggestivo, ha l’indubbio vantaggio di proteggere il suo autore dalle grane con la polizia, trattandosi unicamente di rimozione…
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Via | rue89.com
