adidas Originals: le nuove Tubular per la collezione uomo e donna primavera estate 2016, le foto

[blogo-gallery id=”979712″ layout=”photostory”]

Arrivano le nuove Tubolar adidas Originals della collezione primavera estate 2016, con silhouette più raffinate per la donna, e uno stile più street per l’uomo, il tutto caratterizzato da un design accattivante che sfida le convenzioni dello streetwear.

L’evoluzione dei modelli originali si fonde così con elementi moderni e materiali all’avanguardia, unendo il meglio di passato e presente. Per la donna, questo si traduce in due modelli, Tubular Viral e Tubular Defiant. Il primo modello ha una nuova silhouette, caratterizzata sia da un design raffinato ed armonioso, sia da materiali sintetici e naturali, che garantiscono il massimo comfort. Rispetto ai precedenti modelli, Tubular Viral si presenta con una forma più slanciata; la tomaia è ispirata alle TUBULAR OG del ’93. Tubular Defiant, invece, è caratterizzata da un look raffinato e femminile conferito sia dall’utilizzo di materiali particolari, quali la tela organica, sia dalla combinazione di colori sul tallone e la tomaia. Questi due elementi insieme danno vita a un design moderno.

Per l’uomo si parte dal modello Tubular Doom, la nuova sneaker di adidas Originals vede tradurre il DNA delle precedenti versioni in un nuovo e audace design mid-cut, fondendo elementi tecnici e un’estetica all’avanguardia per evolversi nella perfetta essenza di Tubular.

Tubular Doom Primeknit Reflections, invece, ha una nuova silhouette che si contraddistingue per la tomaia con calzino incorporato, la struttura three-stripes lace in neoprene e l’heel-cage system sul tallone, ma la vera protagonista è la suola: caratterizzata da coste contrapposte sull’avampiede e sul tallone che definiscono la dinamicità e lo stile della sneaker.

Infine, le Tubular Radial, sono caratterizzate da una nuova lavorazione si presentano con un audace design minimalista in cui la suola, le texure e i materiali di prima qualità si ispirano allo stile degli anni ’90. Si presenta così con una nuova silhouette alternativa e progressista.