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Le cause del bruciore al seno e quando preoccuparsi
Il bruciore al seno è un sintomo che può farci spaventare molto, ma in genere non indica nulla di grave. Vediamo quali possono esserne le cause e quando sia il caso di preoccuparci.

Può capitare a tutte le donne di sperimentare un fastidioso bruciore al seno, e anche se tutte le modifiche che interessano questa parte del corpo femminile così bella e delicata ci spaventano sempre un po’, quasi mai ci si deve realmente preoccupare. Ci sono molte cause possibili di una irritazione o al seno che può produrre dolore e fastidio.
Anche un reggiseno sbagliato, ad esempio, così come prodotti detergenti troppo aggressivi o deodoranti che producano una infiammazione, con conseguente tumefazione, dei linfonodi ascellari. Insomma, prima di preoccuparci e fiondarci dal medico, vediamo tutte le possibile cause del bruciore al seno.
Intanto, cerchiamo di stabilire la localizzazione – superficiale o profonda – di questo bruciore che interessa le nostre mammelle, perché questo ci consente di eliminare una serie di possibili origini. Il seno è formato da grassi, nervi, vasi sanguigni, ghiandole e tessuto muscolare, e ad infiammarsi possono essere quasi tutte queste sue parti, così come la cute delicata del décolleté e l’area del capezzolo. Vediamo le possibili cause fisiche del bruciore al seno non legate a malattie:
- Eritema solare
- Traumi al seno (colpi, un reggiseno costrittivo con ferretto, magari troppo stretto, ferite)
- Lesioni o compressione dei nervi
- Irritazione prodotta da esposizione a sostanze chimiche tossiche e abrasive, o velenose
- Colpo di freddo
Durante la gravidanza, poi, la donna può essere colpita da mastite, una infiammazione del seno dovuta ad una ostruzione dei dotti galattogeni che produce dolore, e da ragadi, piccole ferite del capezzolo molto fastidiose. Anche la sindrome premestruale produce un rigonfiamento del seno che può renderlo ipersensibile e dare la sensazione di bruciore. Tuttavia, oltre a queste cause non particolarmente preoccupanti all’origine del disturbo, ve ne sono altre più insidiose che possono rappresentare anche il campanello di allarme di alcune malattie del metabolismo o di origine autoimmune, non necessariamente gravi. Vediamo le principali:
- Diabete
- Herpes Zoster (Fuoco di Sant’Antonio)
- Artrite reumatoide
- Lupus Eritematoso sistemico
Un’altra possibile cause del bruciore al seno è una cardiopatia nascosta, ma attenzione, una fitta improvvisa e molto forte può anche indicare un principio di infarto del miocardio, da affrontare con urgenza recandoci al pronto soccorso o chiamando il 113. Infine, il discorso cancro. In genere è la prima nostra paura, ma in realtà a produrre sintomi come il bruciore al seno è una forma abbastanza rara di tumore della mammella a carattere infiammatorio che presenta anche un aumento notevole di volume del seno stesso. Quando dobbiamo preoccuparci? Sostanzialmente, quando il dolore non passa, e non siamo riuscite ad individuare le possibili cause del fastidio. In questo caso la cosa migliore è sottoporci ad una visita senologica accurata che ci tolga ogni dubbio.
Foto| di Saguayo per Flickr
