Bellezza
Come ascoltare se stessi ed essere più felici
“Mai si è troppo giovani o troppo vecchi per la conoscenza della felicità. A qualsiasi età è bello occuparsi del benessere dell’animo nostro” scriveva Epicuro nella sua “Lettera sulla felicità”. Una grande verità, se si pensa che è una frase ancora oggi attuale. La ricerca della felicità è un obbligo verso la propria persona ed un traguardo che si guadagna giorno dopo giorno. Il viaggio non è facile ed è pieno di ostacoli. Ostacoli che riguardano noi stessi e le nostre paure. I nostri timori di affrontare la vita nella sua integrità e durezza. Ma proprio per questo motivo, è necessario riuscire a comprendersi e ad ascoltarsi.

Siamo sempre in tempo: sia in età giovane sia in età adulta, seguire i nostri bisogni si rivela essere la scelta migliore. L’unica, per la verità, in grado di portare un livello di consapevolezza più alto e profondo.
Sbagliamo quando mettiamo da parte le nostre necessità per dare spazio ad altro. Soprattutto quando vogliamo soddisfare le aspettative altrui: che siano di un genitore o del proprio partner o di un amico, dare priorità agli impulsi esterni preclude ad una comunicazione con i nostri sentimenti e la perdita della nostra stabilità.
Entrare in contatto con le emozioni richiede uno sforzo notevole perché significa cambiare punto di vista, guardare noi stessi da un’altra angolazione e porre rimedio agli aspetti negativi che ci siamo portati dietro fino a quel momento. Significa rinunciare a quella maschera falsa che abbiamo indossato con sofferenza.
E’ un passo che ci fa uscire da alcune situazioni di stallo e malessere che caratterizzavano il nostro quotidiano. E’ una vera e propria rinascita.
Tutti noi, almeno una volta, ci siamo guardati allo specchio non riconoscendo o non accettando quello che veniva riflesso. Volersi bene rappresenta esattamente questo: riuscire a vedere noi stessi per quello che siamo davvero, senza filtri.
Chi siamo lo sappiamo solo noi; nessuno può esserci d’aiuto nella ricerca della nostra felicità. Dobbiamo iniziare a dare ascolto a quella voce interiore che ci indica sempre la direzione giusta anche quando prendiamo una strada diversa.
