Le pin up americane, il mito della donna tutta curve degli anni Cinquanta

Burrose e sensuali, le pin up americane sono il ritratto della donna tutta curve, che fa impazzire gli uomini solo sbattendo le ciglia. Questa figura nasce negli anni Venti, ma trova il vero successo solo negli anni Cinquanta, quando con body a bustino, calze a rete e rossetto rosso si trasformano in icone della pubblicità.

Le pin up hanno totalmente rivoluzionato la moda e anche la figura femminile. Hanno regalato alle signore un tocco di ironia che prima non possedevano, tutte prese a essere il prototipo di perfezione “mamma e moglie devota”, ma hanno anche aperto la strada al concetto di donna oggetto. Bisogna ammettere che sono state un tocco di leggerezza in un momento storico complesso, prima e durante la seconda Guerra Mondiale. Non a caso le pin up sono spesso ritratte sedute in braccio a qualche soldato, che si concede nei riposi un po’ di dolce compagnia.

Quali sono le caratteristiche principali di queste donne? L’abbondanza nelle forme: il seno generoso è sempre messo in mostra da ampie scollature, si vestono con body succinti, come accennato prima, o con camicette legate appena sopra l’ombelico. Alle volte sono raffigurate in costume da bagno (con i primissimi bikini o con costumi interi stile guaina). Divertenti le pubblicità che le mostrano durante le faccende di casa o mentre fanno sport. Famosissime quella della Coca Cola.

La pin up per eccellenza è stata Bettie Page, prima celebrata come modella a New York e poi grazie a Bunny Yeager è diventata una coniglietta di Playboy (famosa la sua fotografia del 1955 per l’anniversario della rivista). Bettie è ancora oggi un mito e la bella Dita Von Teese, la regina del burlesque, spesso ha dichiarato di rifarsi al suo stile.

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