La ministra Maria Elena Boschi risponde alle critiche sessiste: “Giudicatemi per il mio lavoro”

Maria Elena Boschi si è tolta qualche sassolino dalla scarpa, ieri sera durante un’intervista con Daria Bignardi, nel noto programma Le Invasioni Barbariche. Posata, con un look abbastanza informale (camicia bianca, pantaloni e tacco a spillo) non ha avuto alcun problema a parlare del suo aspetto, dell’incontro con Berlusconi, dell’imitazione di Virginia Raffaele e dei commenti, davvero poco lusinghieri, della Iena Enrico Lucci.

Voglio essere giudicata per le riforme non per le forme. Il mio aspetto fisico non è merito mio ma della ma mamma e del mio babbo, io voglio essere valutata per il lavoro che faccio.

Un messaggio chiaro a tutti quelli che hanno puntato più l’attenzione sull’avvenenza della neo ministra e su quel tailleur blu che ha fatto tanto discutere il giorno del giuramente del governo Renzi. La famosa imitazione di Virgina Raffaele non l’ha per nulla offesa, anzi si è pure divertita. Restano comunque le tensioni con Lucia Annunziata e gli articoli pubblicati sull’ Huffington Post. Si dice che la Boschi abbia minacciato la denuncia:

C’erano tre cose false, tre bugie, e io volevo solo ristabilire la verità dei fatti chiedendo lo spazio per una smentita. È diritto di tutti riaffermare la verità.

Un altro tasto dolente è stato l’intervento della Iena Enrico Lucci, che si è lasciato andare in un servizio a commenti davvero imbarazzanti (non solo per lei, ma anche per Lucci stesso che forse ha dimenticato che significa essere un signore):

Quella è stata più pesante, ha esagerato. Si è andato oltre e si è pure mancato di rispetto.

Infine, Silvio Berlusconi, ormai noto per avere un debole per le belle donne:

Quando ho incontrato Berlusconi, una sola volta, il Cavaliere mi ha detto: troppo bella per essere comunista. Ma io gli ho risposto: Solo lei pensa che esistano ancora i comunisti….