Seguici su

Attualità

6 febbraio 2014: Giornata mondiale contro le mutilazioni genitali femminili per fermare la barbarie

Il 6 febbraio si celebra la Giornata mondiale contro le mutilazioni genitali femminili, per dire basta, una volta per tutte, ad una pratica barbara e crudele

Il 6 febbraio è da cerchiare in rosso, il colore del sangue, nel calendario. Si celebra infatti la Giornata internazionale contro l’Infibulazione e le Mutilazioni Genitali Femminili (MGF), e mai come in questo 2014, sentiamo l’esigenza, forte, imperiosa, di dire basta, senza se e senza ma, a questa pratica barbara, che ha l’unico scopo di mantenere in un giogo di dolore e di umiliazione le donne e la loro sessualità.

Rescindere il clitoride e parte delle piccole labbra dai genitali di una bambina può esser considerato una buona “norma igienica”?

Cucire l’orifizio vaginale di una donna destinandola a patire atroci dolori per tutta la sua vita fertile, costringendola a soffrire persino quando deve fare la pipì, e non parliamo di quando abbia il ciclo mestruale o debba “sottoporsi” ai rapporti sessuali con il marito, può rientrare nel novero delle “consuetudini culturali”? La risposta viene da sé, no.

E’ solo il modo crudele, violento, umiliante, per avere il controllo totale sul corpo femminile e su quella sua parte, così bella nella sua perfezione, da cui scaturisce la vita. Pensate che nel mondo sono più di 140 milioni le bambine e le donne che vivono con questa parte del corpo “monca”, ferita, di cui almeno 100 sono distribuiti in 28 nazioni dell’Africa.

Ma il fenomeno della MGF non è limitato entro i confini del continente africano, si stima che anche in Italia ci siano molti casi di fanciulle figlie di immigrati che vengono spedite nei Paesi di origine a subire questa mortificante e pericolosa pratica. Oltre ad esser private della possibilità di provare piacere nel sesso, queste donne rischiano infezioni ricorrenti, e il momento del parto può rappresentare un serio pericolo per la loro vita.

Molti Stati africani dove la pratica è fuorilegge, in realtà chiudono non un occhio, ma due, e anche nei Paesi europei, colpevolmente, si è atteso troppo prima di prendere provvedimenti. E’ arrivato il momento di salvare migliaia di bambine da un futuro infernale, quindi cerchiamo di fare qualcosa anche noi. Per questo Plan Italia (Associazione ong che si occupa dei diritti dei bambini nel mondo) ha promosso una petizione che spinga il governo italiano a muoversi, politicamente, facendo pressione sui quei Governi che ancora tollerano le mutilazioni genitali.

Possiamo aderire anche noi cliccando qui, è necessario arrivare ad almeno 500 firme. E’ poi importante aiutare tutte quelle onlus che promuovono, in loco, attività informative per aiutare le donne che praticano le mutilazioni genitali sulle bimbe dei loro villaggi (che altrimenti sarebbero socialmente escluse), a capire quanto sia sbagliato mantenere vive queste pratiche e quindi, a smettere, diventando consapevoli che fermare la catena del dolore si può, anzi, si deve. Perché un Paese che rispetta le sue donne, non solo è un paese civile, ma è soprattutto un Paese felice.



Lifestyle7 giorni ago

Giornata Mondiale della Terra: quando e perché si celebra

Sapete perché si celebra la Giornata Mondiale della Terra? Vediamo come e dove è nata questa grande manifestazione. La Giornata...

Lifestyle1 settimana ago

Maurizio Lastrico, altro che auto: svelato con cosa “sfreccia” il comico

Se gli chiedono di scegliere tra l’auto e la moto, Maurizio Lastrico non ha alcun dubbio: ecco con quale mezzo...

Lifestyle1 settimana ago

A casa di Sabrina Ferilli: ecco dove vive, un nido chic tra eleganza e comodità

Avete mai visto dove abita Sabrina Ferilli? Vi portiamo dentro la sua splendida casa romana, un nido accogliente in cui...

Lifestyle1 settimana ago

Significato del numero 72, ‘a maraviglia nella smorfia napoletana

Qual è il significato del numero 72? Cifra del compimento e della completezza che rappresenta ‘a maraviglia nella smorfia napoletana....

Lifestyle1 settimana ago

Dove vive Ornella Vanoni: una casa gioiello nel cuore di Milano

Regina della musica italiana come poche, Ornella Vanoni vive in una casa mozzafiato nel cuore di un palazzo ottocentesco a...

Lifestyle1 settimana ago

Sai perché si dice “essere felice come una Pasqua”: l’origine e il significato

Perché si dice “felice come una Pasqua”: scopriamo l’origine e il significato di quest’espressione colorita e piena di gioia. La...

Lifestyle1 settimana ago

Frasi di Rkomi tratte dalle canzoni più belle e dalle interviste

Vi presentiamo una raccolta delle frasi più belle di Rkomi, tratte sia dalle canzoni più famose che dalle interviste. Anche...

Lifestyle1 settimana ago

Le 10 città più stressanti del mondo: in classifica c’è anche una località italiana

Quali sono le città più stressanti del mondo? Nella classifica del 2025 c’è anche una città italiana, ma non è...

Lifestyle1 settimana ago

Perché si fanno gli incubi: è fondamentale distinguerli tra ordinari e post traumatici

Perché si fanno gli incubi? Vediamo quali sono le cause e perché è importante distinguere tra brutti sogni ordinari e...

Lifestyle2 settimane ago

Frasi di Giusy Ferreri tratte dalle canzoni più belle e dalle interviste

Vi presentiamo una raccolta delle frasi più belle di Giusy Ferreri, tratte sia dalle canzoni che dalle interviste che ha...

Lifestyle2 settimane ago

Pasquetta last minute: 10 idee geniali per divertirsi con ogni meteo

Non sapete cosa fare a Pasquetta? In compagnia, a casa e anche in vacanza, ecco moltissime idee da cui trarre...

Lifestyle2 settimane ago

Netflix fa scegliere i titoli in base all’umore, ma ci sono dei rischi: ecco come funziona

Netflix sta testando una nuova funzione che consente di scegliere i titoli di film e serie tv in base all’umore,...