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I sintomi della balanite da Candida e le cure più efficaci
La balanite da Candida è un’infezione fungina che colpisce il glande del pene, provocando infiammazione e fastidio. Vediamo le cause e come si cura

La balanite è un’infezione a carico del prepuzio, la porzione di pelle che ricopre il glande (la parte superiore del pene), comunemente provocata dalla Candida albicans, il fungo che è anche all’origine dell’omologa micosi vaginale.
Anche se le donne sono più esposte alle infezioni da lieviti, tuttavia non scordiamoci che anche l’organo genitale maschile è delicato e soggetto a disturbi di tipo infiammatorio.
Rapporti sessuali non protetti con una partner già contagiata da candidosi, ma anche cure antibiotiche ripetute, possono favorirla la balanite, che si manifesta con i seguenti sintomi:
- Arrossamento e lieve edema di glande e prepuzio
- Formazione di placche biancastre
- Tendenza alla fimosi, ovvero difficoltà a scoprire il glande negli uomini non circoncisi
- Dolore alla punta del pene
- Dolore e bruciore durante la minzione
Anche il soffrire di diabete aumenta il rischio di balanite. Questa patologia infiammatoria si deve curare molto bene per evitare che possa ripercuotersi sulla vita intima e sulla salute sessuale di chi ne sia colpito, e anche per evitare il contagio nei confronti della partner. In genere per giungere ad una diagnosi è sufficiente una visita dall’andrologo, che prescriverà, nel caso di balanite da Candida, un buon antimicotico ad uso orale e una pomata ad uso topico.
Il più efficace è il clotrimazolo (in versione pomata è un farmaco da banco), da applicare localmente due o tre volte al giorno fino a remissione dei sintomi. E’ molto importante, per evitare le recidive, curare l’igiene intima in modo scrupoloso e durante la terapia evitare i cibi ricchi di lieviti e di zuccheri di cui la Candida albicans si nutre.
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