Amore
I diritti del convivente in caso di separazione della coppia
Cosa prevede la legge italiana in caso di separazione di una coppia convivente? Quali sono i diritti dei conviventi in caso di rottura del rapporto d’amore e, quindi, di conseguenza anche della stessa convivenza?

In caso di coppie conviventi cosa succede dopo la separazione? Sono tantissime le coppie che oggi decidono di non contrarre un matrimonio “tradizionale”, preferendo la strada della convivenza: ma se in caso di separazione e divorzio di coppie sposate conosciamo diritti e doveri di entrambi i coniugi, siamo altrettanto preparati su quelli che ricadono sui conviventi e sulle coppie che hanno stipulato un contratto di convivenza?
I conviventi, che possono legalizzare la loro unione tramite il certificato di stato di famiglia o tramite un’autocertificazione, possono contare, purtroppo, su una normativa troppo limitata, che a volete può essere fraintesa e manipolata. In questo caso vengono in soccorso le sentenze che permettono di capire cosa succede in caso di separazione di una coppia convivente.
In caso di separazione i conviventi non hanno diritto al mantenimento (il convivente più debole dal punto di vista economico non ha diritto a richiedere un assegno di mantenimento mensile, che spetta però ai figli), così come non è possibile stipulare il regime patrimoniale della comunione dei beni, che risulterebbe utile in caso di rottura del rapporto per dividere equamente tutto quanto è stato costruito insieme durante gli anni dell’amore.
Di solito in caso di separazione si ricorre agli accordi presi in precedenza nel patto di convivenza, sempre che sia stato stipulato.
Via | Informafamiglie
Foto | da Flickr di johnbullas
