Dopo il cancro al seno Anastacia rivela la sua doppia mastectomia

La battaglia della bella (e brava) cantante statunitense Anastacia contro il cancro al seno è giunta ad una fase cruciale e delicatissima. In questi giorni l’interprete di “I’m outta love” ha rivelato di essersi dovuta sottoporre ad una doppia mastectomia nei mesi scorsi, dopo che nel febbraio 2013 le venne diagnostico – per la seconda volta – un tumore maligno al seno.

La cantante, 45 anni, aveva già sconfitto il male una prima volta nel 2003, dopo una cura a base di farmaci chemioterapici e radioterapia. La guarigione era stata completa, tanto che Anastacia aveva ripreso tranquillamente la sua carriera.

A 10 anni di distanza, però, il cancro si è ripresentato, aggressivo come non mai. L’artista, che non ha mai nascosto il suo stato di salute ai numerosissimi fans e, anzi, ha sempre condiviso paure e gioie legate alla malattia e al superamento di essa, in occasione del Mese della Prevenzione del Cancro al Seno, ovvero ottobre, ha deciso di rivelare anche questa sua ultima battaglia.

“In occasione del Mese delle Prevenzione del Cancro al Seno ho voluto cogliere l’occasione per supportare una causa che mi sta molto a cuore. All’inizio di quest’anno mi è stato diagnosticato un cancro al seno per la seconda volta, e attualmente sto concludendo l’ultima fase di degenza dopo un ricovero per doppia mastectomia. E’ stata un’avventura intensa ma ora mi sento bene e sono pronta per voltare pagina”

Ha raccontato Anastacia, aggiungendo:

“La diagnosi precoce mi ha salvato la vita per la seconda volta. Continuerò la mia battaglia prestando la mia voce ogni volta che potrò”.

Non possiamo che fare nostro l’appello della coraggiosa cantante, che, siamo certi, ritornerà sui palcoscenici più grintosa che mai, e approfittiamo per promuovere anche noi il Mese della Prevenzione del Cancro al Seno ricordando che proprio ad ottobre è possibile, grazie all‘iniziativa Nastro Rosa promossa dalla LILT, sottoporsi gratuitamente agli esami mammografici di screening in tutti i Centri LILT sparsi nel territorio italiano. Approfittiamone!