Come scegliere il correttore di occhiaie in sintonia con la pelle del viso

Volte tanto acquistare un correttore, ma non sapete come sceglierlo. Le prove che avete fatto non vi hanno portato molto lontani. Avete visto scomparire le occhiaie sotto un alone bianco, che puntualmente faceva capolino dal make up. Tranquille, è un classico. Capita anche alle vip (truccate da esperti makeup artist) di cadere tragicamente in fallo sul tappeto rosso con il correttore.

Considerate che il trucco migliore è sempre quello che non si vede. Questa regola vale anche per il correttore che deve ovviamente eliminare il viola sotto gli occhi, ma essere invisibile. Prima cosa veniamo alla tonalità: se per il fondotinta si consiglia sempre di prendere il medesimo tono della cute o uno più basso, con il correttore è bene stare sullo stesso colore. Mai quindi usare un prodotto troppo chiaro perché tende a far risaltare l’occhio, spegnendo completamente lo sguardo.

Se avete occhiaie leggere potete poi utilizzare i classici stick, altrimenti acquistate quelli in crema, che sono decisamente più coprenti. La regola principale per applicarlo correttamente sta nel lavorarlo a fondo. Non basta stendere il proprio correttore: è bene con il polpastrello picchiettare finché il prodotto non è completamente steso e ben spalmato. Poi va lavorato con il fondotinta, per creare un effetto omogeneo e quasi neutro.

Se avete inoltre una pelle delicata e piccole imperfezioni, provate i correttori minerali. Sono leggeri, non finiscono nelle piegate, non fanno viaggiare la matita fino a metà viso e soprattutto non appesantiscono la cute. Il difetto? Non sono molto coprenti, quindi vanno bene per chi non ha gravi problemi estetici e cerca una soluzione rapida. Dopo aver steso il fondotinta, per fissare bene il make up, ricordate il velo di cipria trasparente. È sempre un valido aiuto.

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