Amore
Le giuste regole per litigare bene in coppia e non serbare rancore
Esistono delle vere e proprie regole per litigare, per poter rendere costruttive le discussioni che, inevitabilmente, avvengono nella coppia. Scopriamo insieme, allora, quali sono e come metterle in atto con semplicità.

L’amore non è bello se non è litigarello. E non se il litigio non segue regole di comportamento precise. Esistono, infatti, regole per litigare bene, in maniera tale che ogni discussione possa essere costruttiva e fare anche bene alla coppia. Solo con il dialogo e il confronto, a volte anche un po’ animato, si possono risolvere piccoli e grandi problemi.
Litigare in coppia, sulle questioni che vengono ritenute più importanti da entrambi i protagonisti, permette di sciogliere el tensioni e di mettere tutte le carte in tavola, permettendo a lui e a lei di trovare insieme soluzioni a problemi che altrimenti non sarebbero mai venuti a galla. Ovviamente perché il litigio serva a qualcosa, devono essere usate tutte le più importanti regole per litigare.
Innanzitutto non bisogna litigare senza una ragione: focalizzate quel è il problema scatenante e concentratevi su quello, senza divagazioni di genere che possano derivare dal vostro orgoglio o da situazioni passate. Concentratevi sul presente. Non litigate mai davanti agli altri, i panni sporchi si lavano in famiglia (e così non rischiate di mettere a disagio chi è con voi). E mai, per nessuna ragione al mondo si deve litigare davanti ai bambini.
Durante il litigio con il partner non rovesciategli addosso le vostre frustrazioni o i vostri problemi legati ad altri ambiti: concentratevi sul rapporto di coppia e sulle cose che realmente non vanno. Evitate di litigare quando lui o lei o entrambi siete stanchi o già di cattivo umore, meglio scegliere il momento giusto.
E dopo il litigio, cercate un punto di incontro, solo così si risolvono i problemi di coppia!
Via | Riza
Foto | da Flickr di mcad library
