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Street photography, il tassista di New York che ha fotografato i suoi passeggeri
Per 30 anni Ryan Weideman ha fotografato i passeggeri seduti sui sedili posteriori del suo taxi.

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Quando la passione chiama, è difficile non rispondere. Neppure mentre si sta lavorando. E così Ryan Weideman, un tassista di New York ha spento la sua sete d’arte mentre si aggirava nella Grande Mela tra una street e una avenue.
Appassionato di fotografia, e laureatosi presso il California College of Arts & Crafts, Weideman approda a New York negli anni Ottanta, con in tasca il sogno di diventare un fotografo. Tuttavia, dopo un mese a New York City, l’attenzione di Weideman si spostò su obiettivi più concreti: guadagnare denaro per pagare l’affitto del suo appartamento in West 43rd Street (dove vive ancora). Così, tramite suggerimento del suo vicino di casa, iniziò a guidare un taxi.
Non ha mai rinunciato alla sua passione, così durante i suoi viaggi, ha scattato numerose fotografie ai suoi passeggeri seduti sui sedili posteriori. Ne è venuto fuori un reportage di street photography che riflette appieno le mille sfaccettature e personalità che si aggirano nella Grande Mela.
Trenta anni di fotografie che oggi sono il frutto di una mostra, intitolata “In My Taxy”, itinerante come il suo taxi e come i volti che hanno contribuito al suo successo. Il suo lavoro ha ottenuto numerosi riconoscimenti e borse di studio, oltre ad essere stato presentato di recente a Espronceda, a Barcellona.
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Credits | Instagram
