Wellness and Fitness
I cibi ricchi di potassio, la tabella
Il potassio è un minerale fondamentale per il nostro benessere, soprattutto per la salute dei muscoli, cuore incluso. In estate il nostro fabbisogno aumenta, vediamo in quali alimenti ne troviamo di più

Il potassio contenuto nei cibi è molto importante per il nostro benessere, perché questo minerale è cruciale per mantenere in buone condizioni la muscolatura di tutto il corpo, inclusi il cuore e l’intestino. Non a caso integratori e bibite arricchite in potassio vengono assunte dagli sportivi durante gli allenamenti o addirittura durante le gare, perché questo minerale si “perde” facilmente con il sudore e va reintegrato.
Anche per questo motivo in estate aumenta il nostro fabbisogno di potassio, ma non c’è bisogno di ricorrere ai supplementi, è sufficiente inserire nella nostra dieta alimenti che ne siano ricchi, e sono davvero tanti.
Il potassio lo troviamo soprattutto nella frutta e nella verdura fresche, come ad esempio le banane o l’anguria. Avete mai fatto caso che nei break delle partite di tennis i campioni si mangiano spesso una banana? Lo fanno perché da studi recenti è stato dimostrato che il minerale presente nei cibi viene assimilato dall’organismo prima e meglio che attraverso gli integratori. Questo minerale è necessario per equilibrare i livelli di sodio nel sangue, per aiutarci a drenare i liquidi e, conseguentemente, combattere la tendenza alla ritenzione idrica e alla cellulite che affligge noi donne. Sintomi di carenza di potassio sono senso di debolezza, crampi muscolari, stitichezza, battito cardiaco irregolare e tendenza all’ipertensione. Il nostro fabbisogno giornaliero di potassio oscilla tra i 3 e i 4 mg. Ecco in quali cibi lo troviamo:
- Frumento
- Banane
- Patate
- Porri
- Anguria
- Kiwi
- Frutta secca in guscio (noci, mandorle, nocciole, pistacchi eccetera)
- Fagioli
- Cavoli
- Cioccolato
- Soia
- Caffè tostato
- Pomodori
- Uva
Ricapitolando, per coprire il nostro fabbisogno di potassio non abbiamo che da inserire questi comuni alimenti nella nostra dieta quotidiana, a partire dalla prima colazione. Non è difficile, giusto?
