Seguici su

Giochi da tavolo

Recensione Hobbit Tales – Dalla locanda al Drago Verde della Giochi Uniti

Ho avuto il privilegio di poter giocare al nuovo gioco da tavolo Hobbit Tale – Dalla locanda al Drago Verde della Giochi Uniti e ho deciso di fare una piccola recensione, condividendo con voi questa esperienza di gioco.

Hobbit Tales

Avendo avuto l’opportunità di provare a giocare al nuovo gioco da tavolo della Giochi Uniti dal titolo Hobbit Tales – Dalla locanda al Drago Verde ho deciso di cimentarmi in una recensione, cercando di condividere con voi questa esperienza di gioco. Due gli ostacoli da superare: reclutare il team di gioco e trovare il tempo per una partita. Il primo ostacolo è stato superato brillantemente precettando, ricattando e offrendo scambi con le persone coinvolte; il secondo è stato più arduo da superare, ma quando c’è un gioco di mezzo il tempo lo si trova in un modo o nell’altro. Tranne queste due piccole problematiche, il gioco Hobbit Tales – Dalla locanda al Drago Verde è filato liscio come l’olio, facciamo dunque i complimenti alla Giochi Uniti per averci ancora una volta trasportati nella Terra di Mezzo.

Hobbit Tales, gioco da tavolo della Giochi Uniti

[blogo-gallery id=”131225″ photo=”1-8″ layout=”slider”]

Come si gioca

Dunque, riassumendo le modalità di gioco, in Hobbit Tales il giocatore di turno deve improvvisare una storia utilizzando le carte Avventura, mentre gli altri giocatori usano le carte Minaccia per metterlo in difficoltà. Durante la partita i giocatori guadagnano segnalini Applausi, sia per aver raccontato la storia con successo, sia per aver usato bene le carte Minaccia: sono i segnalini Applausi a garantire i punti vittoria. I giocatori racconteranno una storia ciascuno e alla fine si conterà il punteggio.

All’inizio di un turno, un giocate viene selezionato come Narratore e gli altri svolgono il ruolo di giocatori Minacce, poi i compiti si invertono nei diversi turni. Il Narratore pesca quattro carte Avventura, gli altri giocatori pescano un numero di carte Minaccia che dipendono dal numero di giocatori. A questo punto il Narratore pesca altre due carte Avventura: una la sceglie come prologo e una come epilogo. Il Narratore parte dalla carta Prologo e inizia a raccontare la sua avventura, appena la narrazione lo consente gioca la carta Avventura relativa. A questo punto, in ordine, i giocatori Minaccia giocano una carta, se possono, per interferire nella narrazione. Quando gli effetti di queste carte sono finite, il Narratore riprende la sua narrazione. Il tutto fino ad arrivare alla carta Epilogo.

Ogni carta Minaccia ha un livello di Pericolo: il giocatore che la gioca dovrà tirare il dado Azione per vedere se la Minaccia ha effetto o meno. Se la Minaccia ha successo, questa carta e quella Avventura relativa vengono messe da parte: il giocatore Minaccia ottiene un segnalino Applausi. Ora tocca al giocatore Minaccia spiegare come la Minaccia avvenga, in modo che tutto si integri nella narrazione.

Una partita a Hobbit Tales – Dalla locanda al Drago Verde

Carte Minaccia

Dunque, radunata la truppa e ritagliato il tempo per giocare, ecco che comincia la partita a Hobbit Tales – Dalla locanda al Drago Verde. Dopo una doverosa lettura del regolamento nella quale ho espresso la mia migliore Sheldonite (The Big Bang Theory docet), ecco che inizia la partita. Il gioco è piuttosto coinvolgente, il meccanismo di gioco intuitivo, bisogna solo abituarsi ad interpretare correttamente i simboli presenti sulle carte e sul dado, ma dopo qualche turno di gioco diventa tutto più semplice. Anche se abbiamo dovuto pescare più carte Minaccia di quanto previsto sul Regolamento: a causa di pescate sfortunate, i giocatori Minaccia non avevano mai carte da opporre e quindi abbiamo ovviato iniziando con più carte Minaccia.

Per apprezzare al meglio il gioco, il team di giocatori di cui facevo parte ha deciso di utilizzare i Sottobicchieri non solo per lo scopo prefisso nel gioco, ma anche per il loro compito reale: forse ci si è immedesimati troppo negli Hobbit, ma che gioco a base di Hobbit è se non c’è un po’ di birra a farci compagnia?

Comunque sia il gioco è stato divertente, anche se devo dire che tutto sta nella bravura del Narratore. Se siete abituati ai giochi di ruolo non avrete grandi difficoltà, tuttavia per chi non è avvezzo a tali ruoli all’inizio potrà sembrare difficile assemblare delle storie basandosi sulle carte che si hanno in mano. Più il Narratore è abile e coinvolgente e più il gioco risulterà gradevole. Idem dicasi per i giocatori Minaccia, da parte loro ci va dell’inventiva per riuscire ad ostacolare efficacemente il Narratore. Tuttavia dopo un paio di turni non avrete più alcun problema. Inoltre il bello di un gioco come questo è che potete giocarci all’infinito, le carte si combinano sempre in maniera diversa e dunque avrete di fronte a voi un universo intero di partire sempre differenti fra di loro. Un gioco consigliato.

Ringrazio sentitamente per la partecipazione Patrizia Chimera e Monia Donati.



Lifestyle5 giorni ago

Giornata Mondiale della Terra: quando e perché si celebra

Sapete perché si celebra la Giornata Mondiale della Terra? Vediamo come e dove è nata questa grande manifestazione. La Giornata...

Lifestyle6 giorni ago

Maurizio Lastrico, altro che auto: svelato con cosa “sfreccia” il comico

Se gli chiedono di scegliere tra l’auto e la moto, Maurizio Lastrico non ha alcun dubbio: ecco con quale mezzo...

Lifestyle6 giorni ago

A casa di Sabrina Ferilli: ecco dove vive, un nido chic tra eleganza e comodità

Avete mai visto dove abita Sabrina Ferilli? Vi portiamo dentro la sua splendida casa romana, un nido accogliente in cui...

Lifestyle6 giorni ago

Significato del numero 72, ‘a maraviglia nella smorfia napoletana

Qual è il significato del numero 72? Cifra del compimento e della completezza che rappresenta ‘a maraviglia nella smorfia napoletana....

Lifestyle1 settimana ago

Dove vive Ornella Vanoni: una casa gioiello nel cuore di Milano

Regina della musica italiana come poche, Ornella Vanoni vive in una casa mozzafiato nel cuore di un palazzo ottocentesco a...

Lifestyle1 settimana ago

Sai perché si dice “essere felice come una Pasqua”: l’origine e il significato

Perché si dice “felice come una Pasqua”: scopriamo l’origine e il significato di quest’espressione colorita e piena di gioia. La...

Lifestyle1 settimana ago

Frasi di Rkomi tratte dalle canzoni più belle e dalle interviste

Vi presentiamo una raccolta delle frasi più belle di Rkomi, tratte sia dalle canzoni più famose che dalle interviste. Anche...

Lifestyle1 settimana ago

Le 10 città più stressanti del mondo: in classifica c’è anche una località italiana

Quali sono le città più stressanti del mondo? Nella classifica del 2025 c’è anche una città italiana, ma non è...

Lifestyle1 settimana ago

Perché si fanno gli incubi: è fondamentale distinguerli tra ordinari e post traumatici

Perché si fanno gli incubi? Vediamo quali sono le cause e perché è importante distinguere tra brutti sogni ordinari e...

Lifestyle1 settimana ago

Frasi di Giusy Ferreri tratte dalle canzoni più belle e dalle interviste

Vi presentiamo una raccolta delle frasi più belle di Giusy Ferreri, tratte sia dalle canzoni che dalle interviste che ha...

Lifestyle1 settimana ago

Pasquetta last minute: 10 idee geniali per divertirsi con ogni meteo

Non sapete cosa fare a Pasquetta? In compagnia, a casa e anche in vacanza, ecco moltissime idee da cui trarre...

Lifestyle1 settimana ago

Netflix fa scegliere i titoli in base all’umore, ma ci sono dei rischi: ecco come funziona

Netflix sta testando una nuova funzione che consente di scegliere i titoli di film e serie tv in base all’umore,...