Pixel realizzati con strisce di tessuto per le opere di Louise de Saint Angel

Arriva un momento in cui, ad arredamento terminato, ci sembra ancora che nella stanza manchi qualcosa, un dettaglio che spesso non si riesce a comprendere. Ve lo dico io qual è il problema: nove volte su dieci mancano le decorazioni alle pareti. Stampe, dipinti o collage, le pareti molto grandi hanno bisogno di un minimo di ornamento, ponendo attenzione allo stile degli interni. C’è una giovane artista-designer a Parigi che ha creato dei pannelli estremamente particolari, degli arazzi realizzati con strisce di tessuto di qualche centimetro di larghezza, intrecciate fra loro, che creano un motivo utilizzando il principio dei pixel, in cui l’immagine, in questo caso astratta, viene scomposta in tanti piccoli elementi.

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Le opere a cui mi riferisco sono la Extreme Stunt, Frondesco e la mia preferita: Springbreak. Grandi arazzi, dai toni delicati e dai disegni geometrici, che grazie alla particolare materia, acquistano uno spessore ed una presenza notevoli. Posti tra il concetto di decorazione e quello di opera d’arte, questi grandi pannelli di tessuto, sono la scelta ideale per chi non ama il dipinto classico e vuole a tutti i costi distinguersi.

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Nata nel 1984, Louise de Saint Angel vive e lavora a Parigi, nel 2003 ha iniziato gli studi di progettazione di interni all’Ecole Supérieure des Arts et Techniques (ESAT) e, nel 2006, ha partecipato ad uno stage presso il designer Pucci de Rossi, che ha risvegliato il suo lato artistico attraverso un diretto rapporto tattile con oggetti e materiali. Nel 2007 si laurea e continuare ad imparare con designer industriali come Gilles Belley o Ronan e Erwan Bouroullec. Apre il suo studio, Statua, nel 2010 insieme al designer Romain Guillet. Allo stato attuale, Louise de Saint Angel si concentra sul tessile autoproduzione, parte di un continuo scambio tra l’industria e le arti creative.

Pixel realizzati con strisce di tessuto per le opere di Louise de Saint Angel

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Foto | Louise de Saint Angel