Arte e cultura
La biennale d’arte contemporanea Magna Grecia 2013 in Calabria
Anche la Calabria ha la sua Biennale. In mostra oltre sessanta opere per una vasta collettiva allestita all’interno delle sale del settecentesco Collegio Sant’Adriano di San Demetrio Corone in provincia di Cosenza.

Anche la Calabria ha la sua Biennale. Quest’estate da sabato 3 agosto a lunedì 2 settembre 2013 va in scena presso le sale del Collegio Sant’Adriano di San Demetrio Corone, in provincia di Cosenza, una vasta mostra collettiva organizzata in collaborazione con il MACA di Acri, sotto la direzione artistica di Silvio Vigliaturo. Un appuntamento che rientra nell’iniziativa ancora più ampia del MacArtCalabriaProject.
La Biennale d’Arte Contemporanea Magna Grecia è una rassegna che si compone di più di sessanta opere d’arte. L’esposizione si divide in 4 sezioni. La prima parte si sviluppa a partire da una collezione di importanti opere firmate da alcuni degli artisti più noti del XX e del XXI secolo: Arman, Pascal Bazilé, Mauro Benetti, Sandro Chia, Piero Gilardi, Luigi Mainolfi, Mario Merz, Vik Muniz, Ugo Nespolo, Mimmo Paladino, Gianni Piacentino, Michelangelo Pistoletto e Daniel Spoerri.
I corridoi e le sale del Collegio Sant’Adriano fanno da cornice a una breve storia, un riassunto, delle tante rivoluzioni artistiche che si sono susseguite dai primi anni Sessanta del Novecento in avanti, trovando il punto di partenza nel Nouveau Realisme e terminando con la Transavanguardia, senza scordare, ovviamente, l’Arte Povera, sia nei suoi membri “ufficiali”, che in quelli più estrosi e meno categorizzabili.
Ci racconta Silvio Vegliaturo. Mentre la seconda sezione, a cura di Massimo Garofalo e Andrea Rodi, esplora il progetto espositivo itinerante Young at Art, un’iniziativa portata avanti dal MACA di Acri per far conoscere i giovani talenti locali della scena artistica calabrese. Dodici i giovanissimi artisti che partecipano a quest’esposizione, tutti under 35: Anna Capolupo, Maurizio Cariati, Marco Colonna, Salvatore Colloridi, Giuseppe Guerrisi, Giovanni Fava, Salvatore Insana, Giulio Manglaviti, Domenico Mendicino, Mirella Nania, Gregorio Paone e Giusy Pirrotta.
In questo contesto si esibiscono i lavori più contemporanei e creativi, che partono dalla pittura per accarezzare scultura, video-arte, fotografia e collage digitale. La diversità di queste discipline artistiche è l’indizio principale della ricchezza della Calabria artistica, che sta finalmente cominciando a credere in se stessa e nelle proprie potenzialità. Dodici giovani talenti per dodici linguaggi nuovi che raccontano della freschezza di un territorio in rinascita, secondo i due curatori di questa sezione.
Arriviamo alla terza sezione, dal nome Hand Made, che focalizza l’attenzione sulle manifestazioni più attuali della scultura contemporanea presentando una selezione di opere del giovane artista Giovanni Longo. In questa occasione si approfondisce la lezione concettuale che si fa empirica grazie ad un’idea di arte intesa come téchne, come saper fare, ispirazioni che affondano le radici nelle origini elleniche della nostra cultura e che, quindi, si sposa perfettamente con il nome stesso della Biennale, intitolata non a caso Magna Grecia.
Per finire troviamo la quarta sezione, composta da un’opera collettiva degli artisti Laura Patacchia e Antonio Gatto, invitati da Maria Credidio, Presidente della Biennale Magna Grecia, che prende parte anch’ella alla sua realizzazione.
Tutte le informazioni riguardo alla Biennale d’arte contemporanea Magna Grecia sono disponibili sul sito ufficiale, o scrivendo a [email protected].
L’evento rientra nell’ambito del programma MacArtCalabriaProject, che fa parte della rete di eventi finanzianti dalla Regione Calabria nell’ambito dell’attuazione del Progetto Integrato di Sviluppo Regionale Arte Contemporanea in Calabria. Piano Regionale per L’Arte Contemporanea in Calabria. Linea di intervento 5.2.2.4 del POR FESR 2007/2013 – Azioni per lo sviluppo dell’Arte Contemporanea in Calabria.
