No, non hanno arrestato Banksy (di nuovo)
L’artista non è stato arrestato né oggi né nel 2013, il suo nome non è stato svelato: è una bufala
[img src=”https://media.artsblog.it/8/8ed/Banksy-non-è-stato-arrestato-620×350.png” alt=”Banksy non è stato arrestato” height=”350″ title=”Banksy non è stato arrestato” class=”alignleft size-thumb_620x350 wp-image-75660″]
Hanno arrestato Bansky? No. Hanno scoperto chi è? E si chiama Paul Horner? No.
E lo sappiamo, che lo state leggendo sulle vostre bacheche di Facebook e che c’è già chi si indigna, ma si tratta solamente di un’altra bufala. E non è nemmeno la prima volta.
Era già successo nel 2013.
Questa volta, la bufala è molto ben architettata: il pezzo esce su National Report ed ha tutti i crismi per sembrare un vero pezzo di cronaca. Tutti, sempre che non si conosca la matrice di base di National Report: è un sito di satira, che scrive “finte” notizie. Come l’italiano Lercio? Sì, più o meno. Diciamo che il look di un pezzo del National Report sembra proprio vero, ecco.
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In questo caso, il NR pubblica addirittura la foto del volto di Banksy smascherato, ne attribuisce i credits a una nota agenzia fotografica mondiale, ne svela il nome: Paul Horner. Un nome, per inciso, che National Report ha già usato più e più volte per le sue finte notizie.
Di solito questo tipo di cose è ghiottissimo per tutti i media online. Questa volta giochiamo d’anticipo e diciamolo prima che si diffonda troppo: è una bufala.
[L’immagine di apertura è tratta da Banksy.co.uk]
