Amore
I sintomi della paura di amare e come si guarisce
La paura di amare può rappresentare un forte ostacolo alla celebrazione del più nobile dei sentimenti: sappiamo di amare una persona, ma abbiamo paura che questa ci possa ferire, forse a causa di precedenti poco felici. Ecco come si manifesta e come guarire.

La paura di amare è una fobia che può colpire moltissime persone, che non riescono a lasciarsi trasportare con serenità da uno dei sentimenti più nobili. La philofobia, come viene definita nel mondo della psicologia, è la paura irrazionale di innamorarsi, nonostante si provino dei sentimenti per una persona.
Amare una persona non è certo facile e se ci si mette di mezzo la paura di provare questo sentimento, se viene a mancare la spontaneità del gesto d’amore e la fiducia nell’altra persona, allora la relazione è destinata a naufragare prima ancora di prendere il via. Come si manifesta la paura di amare?
La paura di amare si manifesta con uno stato ansioso: la persona si sente quasi soffocare, può soffrire di tachicardia, vertigini, sbandamento, di sensazioni di caldo e di freddo, di aumento della sudorazione.
Chi ha paura di amare di solito non riesce a iniziare una nuova storia d’amore, magari perché è rimasto profondamente deluso da una precedente relazione. La persona scappa dalla realtà, paragonando l’attuale partner a quelli precedenti che l’hanno fatta soffrire, mentre si nascondono i propri sentimenti, arrivando anche a negarli a se stessi.
Come guarire dalla paura di amare? Sicuramente affidarsi ad uno psicologo, ad un esperto della psiche umana, è indispensabile, per poter capire le cause della paura di amare, risolvere e permettere alla persona di vivere nuovamente questo sentimento con passione e trasporto, senza più inutili fobie.
Foto | da Flickr di camdiluv
Via | Dottoressa Mennillo
