Personaggi
Festa della donna, la storia di Rosa Luxemburg
Per celebrare la Festa della Donna al meglio, vogliamo ricordare la storia di Rosa Luxemburg, una donna polacca teorica del socialismo rivoluzionario marxista, che è stata una politica, filosofa e rivoluzionaria tedesca.

Chi era Rosa Luxemburg? Per raccontarvi una delle tante storie legate alla Festa della Donna, non possiamo non raccontarvi di questa figura femminile molto importante: di origini polacche, è stata una politica, filosofa e rivoluzionaria tedesca, nata a Zamo?? il 5 marzo del 1871 e scomparsa a Berlino il 15 gennaio del 1919.
Rosa Luxemburg era nata in Polonia, quando ancora faceva parte dell’Impero Russo. Ebrea di origine, anche se poco praticante, parlava il polacco, il tedesco e il russo. Da piccola venne colpita da una malattia che le causò una deformazione dell’anca, che la portò a zoppicare per il resto della sua vita. Durante gli anni del Liceo entrò a far parte del gruppo rivoluzionario clandestino Proletariat: al termine dei suoi studi, proprio per le sue idee rivoluzionarie e per la sua ribellione contro ogni forma di autorità, l’istituto le negò la medaglia d’oro.
Mentre in Polonia aumentavano scioperi e manifestazioni, Rosa Luxemburg si formò con gli scritti di Marx ed Engels. Visti i tanti arresti compiuti dalla polizia contro i rivoluzionari, nel 1889 abbandonò Varsavia, dove si era trasferita con la famiglia, e si stabilì a Zurigo, dove si iscrisse alla Facoltà di filosofia, ma seguento anche corsi di matematica e sciente naturali. Nel 1897 si laureò in giurisprudenza. Nel 1890 conobbe Leo Jogiches, rivoluzionario con il quale visse per il resto della sua vita.
Nel 1889 emigrò a Berlino, dove aderì al Partito Socialdemocratico, diventando la principale esponente dell’ala di sinistra. Famose le sue critiche contro il modello leninista di organizzazione del partito e contro il revisionistmo teorico di Bernsteing, mentre nel 1916 sarà tra i fondatori dello Spartakusbund. Insieme a K. Liebknecht, ricordato insieme a lei nel video qui sopra, fu una delle promotrici dell’insurrezione spartachista. Entrambi furono uccisi nel 1919, in occasione della repressione del loro gruppo.
