Angelina Jolie premia le volontarie Butterfly della Colombia
Un premio per sensibilizzare contro la violenza come arma di guerra, ma anche per valorizzare il lavoro delle volontarie Butterfly che ogni giorno lottano duramente in Colombia per i diritti delle donne.

È stata Angelina Jolie a premiare le volontarie Butterfly della Colombia e ha tenuto un interessante discorso in quanto UNHCR Special Envoy e soprattutto donna attenta e sensibile alla condizione femminile: è convinta che occorra lavorare tutti insieme per porre fine alla violenza sessuale in generale, ma soprattutto durante i conflitti. Come abbiamo detto tempo fa, in alcune zone, gli stupri sono utilizzati come armi di guerra.
La testimonianza è arrivata da Gloria Amparo, Maritza Cruz Asprilla e Mery Medina, che hanno rappresentato le Butterfly durante la cerimonia per la consegna del Premio Nansen, che si è svolta a Ginevra, in Svizzera, il 29 settembre.
Questa violenza è inflitta su di noi, le donne e le ragazze che vivono in mezzo al conflitto armato di Buenaventura. Questa violenza ci intimidisce, non solo, ma ci colpisce anche fisicamente e psicologicamente. Spesso, la fuga è l’unica via di fuga. Chiediamo la vostra solidarietà in modo da poter continuare a sostenerci oggi e domani nella costruzione del nostro futuro.
Angelina Jolie, invece, è intervenuta così:
Le Mariposas [Farfalle] sono donne forti che possono aiutare migliaia di persone vulnerabili che altrimenti non avrebbero nessun diritto e nessuna protezione. Vincendo questo premio, spero che possano continuare a fare il loro lavoro e soprattutto che sempre più persone in tutto il mondo possano a capire che dobbiamo cambiare atteggiamento nei confronti della violenza sessuale.
Via | UNHCR
