Attualità
Un selfie con la figlia per salvare le bambine indiane
#SelfieWithDaughter è la campagna di sensibilizzazione indiana per invitare i genitori ad essere felici di avere delle figlie femmine

#India: selfie padri e figlie contro il #femminicidio #SelfieWithDaughter
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— Globalist.it (@globalistIT) 1 Luglio 2015
L’India è una terra meravigliosa ma in cui l’emancipazione femminile avrebbe bisogno di una svolta, tra aggressioni, violenze e credenze popolari essere donne in India non è per niente facile, non lo è da adulti e non lo è nemmeno da bambine. Da qualche giorno spopola sui social network la campagna #SelfieWithDaughter, un invito a farsi un selfie con le figlie per dimostrare che è bello metterle al mondo, crescerle ed educarle.
In India l’aborto selettivo basato sul sesso del nascituro è illegale ma viene comunque praticato in molte cliniche private, tant’è che c’è un divario tra i maschi e le femmine, per ogni 1000 maschi sopra i 6 anni ci sono solo 914 femmine. La campagna è un’idea carina per sensibilizzare la popolazione, purtroppo come in tutte le cose andrebbero guardate da ogni lato per carpirne l’essenza.
L’idea della campagna #SelfieWithDaughter è stata del primo ministro indiano Narendra Modi, solo che sui social è stato criticato di avere solo fini autocelebrativi e anche di avere un passato da stupratore.
Prendiamo solo il buono e speriamo che in qualche modo questa iniziativa possa aiutare.
